Che tu sia un socialtrender o meno, non puoi non aver sentito anche solo un tuo amico pronunciare le fatidiche parole “dai, Instagram è il social del momento”. Ebbene sì, nonostante il numero globale degli iscritti al social nato per ospitare scatti rimanga nettamente inferiore a quello del fratello Facebook, i trend di crescita parlano chiaro: Instagram è il social del momento.
Probabilmente l’investimento recente più azzeccato del caro Mark Zuckerberg: Instagram cresce giorno dopo giorno raccogliendo follower da ogni parte del mondo, Italia compresa.
Ecco alcuni dati che ci aiutano a capire meglio di cosa stiamo parlando.
Gli utenti attivi mensili nel mondo ad aprile 2018 hanno toccato quota 813 milioni, +36% rispetto al 2017.
Il 51% degli utenti è di sesso femminile. Per quanto riguarda l’età, il podio, con circa 250 milioni di iscritti, va alla fascia compresa tra i 18 e i 24 anni.
Segue la fascia 25-34 con 240 milioni di users.
Altro dato interessante: un terzo della popolazione italiana è iscritta a Instagram, anche in questo caso donne battono uomini 51% a 49%.
Dati interessanti certo, ma cosa implicano?
Troppo bello per essere vero? Medio.
Come ogni cosa, anche Instagram può essere esaminato da diversi punti di vista:
Come sempre ci tengo a lasciarvi con una chicca sull’argomento, eccola qui.
La chicca per il privato – LIFEFAKER. La tua vita non è abbastanza cool per essere condivisa momento per momento sul social del momento? Bene, con LIFEFAKER, piattaforma sviluppata da un’azienda estera, puoi crearti una seconda vita meravigliosa.
Come? Scegliendo album di foto che, lasciando intravedere dettagli generici, come un piede a mollo o una mano dallo smalto perfetto, possono essere utilizzate da chiunque. Il tutto ad una modica cifra mensile. Personalmente ho deciso di lasciare a voi i commenti.
La chicca per l’azienda – Desiderate una comunicazione dal taglio fresco e innovativo? Potete creare del materiale di qualità in modo continuativo? Instagram è il social che può fare al caso vostro.
Un unico consiglio: abbandonate le vecchie logiche autoreferenziali, raccontatevi da un punto di vista autentico e spontaneo, senza tralasciare però qualità e pianificazione.